Pubblichiamo un articolo apparso nel 2011 sulla nostra rivista Tuttoleone… E’ il resoconto di un incontro memorabile. Grazie Maestro Morricone!
Gennaio 2011: da sin. Elena Kratter, Francesca Gallinoni, il Maestro Morricone, Francesca Parisi, Ludovica Pavese
MUSIC AND HER MISSION
In occasione del XXVIII convegno “I Gesuiti e la Storia”, tre ragazze della seconda liceo classico A e una ragazza della quarta liceo scientifico C, insieme al prof. V. Sibillo, si sono recati a Messina dal 13 al 16 aprile. E’ un evento internazionale a cui hanno partecipato tutte le scuole dei Gesuiti in Italia, un istituto spagnolo, uno polacco e uno albanese.
Il tema di quest’anno e’ stato “I Gesuiti e la Musica” e per l’evento abbiamo avuto la splendida idea di intervistare personalmente il Maestro Ennio Morricone, che a fine gennaio ci ha ricevuti nella sua maestosa casa a Roma. Il maestro, infatti, ha composto le colonne sonore per il film The Mission di Roland Joffe’, in cui un gruppo di Gesuiti tenta di evangelizzare una sperduta tribù di nativi americani con l’aiuto della musica: era quindi un’opportunità imperdibile.
All’inizio, l’incontro con un celebre compositore come Morricone, autore di circa 500 colonne sonore di film memorabili, ci sembrava un’impresa irraggiungibile, ma abbiamo voluto tentarci ad ogni costo, per rendere la nostra relazione il più avvincente e interessante possibile. Quando, giunte a Roma, lo abbiamo incontrato, non riuscivamo a credere di vivere un privilegio tanto grande e al ritorno risuonavano dentro di noi le parole di Ennio Morricone, come un sogno di musica e poesia che non dimenticheremo mai.
Abbiamo così potuto scrivere la relazione. Dopo un breve riassunto del film abbiamo riportato l’intervista al Maestro, nella quale ci spiegava prima come si compone una colonna sonora, poi l’importanza della musica in generale: La musica è al di fuori delle parole che usiamo tutti i giorni, potrebbe anche non esistere, è fuori dal mondo, fuori dalla realtà; la musica offre all’ascoltatore un linguaggio autonomo e astratto che, per essere fruito, necessita di una sensibilità particolare e di un’educazione.
Infine ci ha raccontato come ha proceduto per realizzare la colonna sonora del film, con le varie difficoltà e i condizionamenti. Ci ha rivelato che quando gli fu chiesto di comporre le musiche di Mission, il film era già stato girato. Quindi per comporre la celebre Gabriel’s Oboe dovette studiare attentamente il movimento casuale delle dita sullo strumento in una memorabile scena del film – padre Gabriel suona il suo oboe nella foresta – per ideare il motivo diventato noto in tutto il mondo.
Il lavoro prodotto è stato esposto con grande successo all’Istituto S.Ignazio di Messina con i complimenti della preside, degli insegnanti degli altri istituti e con i calorosi applausi dei ragazzi ospitanti.
Francesca Parisi
IV Liceo Classico 2010/11