Si è da poco concluso nell’Auditorium d’Istituto il seminario di formazione per oltre 230 docenti del Leone XIII e dell’Istituto Sociale di Torino, che insieme hanno potuto ascoltare e dialogare nel corso della giornata con due relatori d’eccezione: p. José A. Mesa SJ, Segretario mondiale per l’Educazione della Compagnia di Gesù, e Agnieszka Baran, Direttore del JECSE, il network dei Collegi europei della Compagnia.
Ad introdurre i lavori è stato il prof. Vincenzo Sibillo, Direttore generale dell’Istituto Leone XIII, che ha voluto condividere una significativa frase pronunciata da p. Mesa: “P. Mesa ieri, in un momento conviviale diceva ‘noi non dobbiamo realizzare la migliore scuola di Milano e la migliore scuola di Torino, ma la migliore scuola per Milano e la migliore scuola per Torino’. Credo che con questo spirito possiamo porci al servizio di quella missione in cui siamo tutti coinvolti.”
L’incontro è quindi proceduto con i saluti p. Claudio Barretta SJ, Presidente della Fondazione Gesuiti Educazione, di p. Vitangelo Carlo Maria Denora SJ, presidente del CDA leoniano, e di p. Angelo Schettini SJ, Direttore generale dell’Istituto Sociale di Torino.
Nella prima relazione della giornata, “Our mission is our identity”, p. Mesa ha ricordato la centralità dell’educazione nella missione della Compagnia e ha condiviso con tutti i presenti i punti principali tematizzati nel corso del seminario internazionale JESEDU, tenutosi a Yogyakarta, in Indonesia, dal 24 al 28 giugno di quest’anno, aventi al centro l’obiettivo di fortificare la connessione fra le scuole gesuite di tutto il mondo.
Numerosi sono stati gli spunti pedagogici offerti ai docenti da p. Mesa, tra cui vogliamo ricordare la metafora della giraffa, in quanto animale avente le caratteristiche ideali da perseguire nella formazione di ogni studente ignaziano: una menta aperta (“tall minds”), cioè dalla visione profonda ed ampia, pronta a comprendere ogni situazione e circostanza; un cuore grande e forte (“strong hearts”), generoso; la capacità di vivere con e per gli altri (“with others”), al di fuori da logiche individualistiche; e gambe agili, energiche, per poter reagire ad ogni situazione che si presenterà loro davanti (“active legs”).
La giornata è proseguita con i lavori di gruppo al termine dei quali i docenti hanno partecipato alla S. Messa. Dopo un breve momento conviviale il seminario ha visto nel primo pomeriggio la relazione conclusiva di Agnieszka Baran, dal titolo “The Vision and our schools: the European Context”, nel corso della quale la direttrice del JECSE ha illustrato gli obbiettivi principali dell’organizzazione da lei presieduta, quali promuovere l’educazione dei gesuiti in Europa e nel Vicino Oriente, incoraggiare la collaborazione e la creazione di reti tra le comunità scolastiche e fare da ponte tra la direzione centrale e le istituzioni scolastiche locali. Ma l’intervento della Baran è andato ben oltre i tecnicismi sulla struttura del JECSE: ella ha infatti auspicato ad un ritorno alla contemplazione e alla spiritualità dei giovani, ricordando la tragedia consumatasi a Paderno Dugnano la scorsa domenica, e alla capacità della forza di volontà e dello spirito di unità degli istituti scolastici dei gesuiti, capaci di reggere nell’avversità in zone come Libano (a causa della grave crisi economica che attanaglia il paese e alla prossimità della zona di guerra sulla striscia di Gaza), Ucraina e Russia, invitando i presenti a leggere gli articoli pubblicati su “America” relativi alle scuole superiori della Compagnia di Gesù in Siberia.
L'articolo Come la giraffa proviene da Leone XIII.