Le notizie che ci raggiungono dalla Terra Santa, facendo da eco a quelle che ci accompagnano da quasi due anni provenienti dall’Ucraina, non ci possono lasciare indifferenti, come uomini e donne, come credenti.
Qual è la risposta che possiamo dare, come “uomini e donne per gli altri”, alla violenza che attraversa il mondo?
Come possiamo prendere le distanze dalle facili soluzioni e cercare quella risposta che attraversa la via lunga della riconciliazione?
La Conferenza Episcopale Italiana ci suggerisce una modalità, avendo indetto per domani, martedì 17 ottobre, una giornata di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione, a cui invitare tutti i credenti in questo difficile momento.
A noi è affidato il compito di assumere la domanda di senso che emerge in maniera evidente dagli eventi di questi ultimi giorni ricordandoci che siamo chiamati a vivere da fratelli e sorelle, prendendoci cura gli uni degli altri.
Pertanto martedì 17 ottobre dedicheremo il consueto momento di preghiera con cui iniziamo le nostre giornate a scuola pregando per la pace e la riconciliazione. Al tempo stesso invitiamo a trovare durante la giornata un tempo in cui digiunare dai social, canali di comunicazione non sempre affidabili, per aprirci a quel canale di comunicazione affidabile che è la preghiera in cui davanti al Padre Nostro ci riconosciamo tutti fratelli: andare off-line per ritrovarsi on-line davanti a Dio.
Martedì 17 ottobre non verranno pertanto pubblicate news sul sito e sui consueti canali social dell’Istituto.
Affidiamo al Signore il nostro difficile cammino di figli e di fratelli!
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