Il dott. Alessandro Tapparini nel corso dell’incontro di approfondimento sulla situazione in Ucraina
È stato un incontro di alto profilo quello a cui hanno potuto partecipare ieri gli studenti dei Licei del nostro Istituto. L’incontro ha proseguito il lavoro informativo che stanno svolgendo i docenti nelle varie classi dall’inizio della terribile guerra in Ucraina ed ha potuto contare su due esperti di politica estera: il dott. Alessandro Tapparini, americanista, e la dott.ssa Marta Ottaviani, giornalista esperta di Turchia e di Russia. A fare gli onori di casa il prof. Paolo Tenconi, Responsabile dei progetti per l’Istituto Leone XIII e moderatore dell’incontro, e la prof.ssa Cecilia Scaglioni a rappresentare il Dipartimento di Storia e Filosofia dei Licei.
Apre la conferenza il dott. Tapparini con una puntuale ricostruzione dei fatti che, a partire dalla caduta del muro di Berlino, hanno portato all’allargamento ad Est della Nato, con l’accettazione delle candidature di molti dei Paesi della “Nuova Europa” – per riprendere la famosa, e troppo spesso male intesa, espressione utilizzata da Donald Rumsfeld nel 2003. La focalizzazione che ne è conseguita si è rivelata preziosa anche nell’offrire una ricostruzione, corroborata dai fatti, che va a rivedere la vulgata diffusa di una espansione con intenti ostili verso i confini russi da parte di una NATO a trazione USA.
La parola è passata quindi – in collegamento online – alla dott.ssa Marta Ottaviani, che, in piena sintonia con quanto espresso dal dott. Tapparini, ha illustrato la strategia narrativa portata avanti da Putin e dal governo russo – ad ogni livello, in particolare accademico – e volta ad alimentare la cosiddetta “sindrome dell’accerchiamento”. La dott.ssa Ottaviani ha aggiunto inoltre l’analisi di due tasselli preziosi nella ricostruzione di questi ultimi trent’anni di storia nell’ottica della situazione geopolitica attuale: la guerra nei Balcani ed il fenomeno della cosiddetta “Primavera araba”, in particolare per come sono stati vissuti dall’establishment russo.
Parte preziosa della conferenza è stato quindi lo spazio dedicato alle domande da parte degli studenti, che hanno saputo “mettere sul piatto” le questioni forse più pressanti, ovvero quelle sulle motivazioni che in ultima analisi hanno spinto la Russia ad invadere l’Ucraina e quelle legate al futuro prossimo: tanto rispetto a questa guerra – che sembra ancora, e angosciosamente, lontana dalla sua risoluzione – quanto alle conseguenze che la stessa può avere rispetto allo scenario geopolitico mondiale (ad esempio circa la questione di Taiwan).



L'articolo Incontro di approfondimento sulla situazione in Ucraina proviene da Leone XIII.