Come si costruisce la pagina di un giornale? Quali sono le tendenze grafiche attuali? Qual è il modo corretto di dare un’informazione? Quali insidie o distorsioni si possono celare dietro una infografica utilizzata capziosamente?
A questi e a molti altri quesiti ha risposto Adriano Attus – creative director de “Il Sole 24 Ore”, artista e docente in diversi master di giornalismo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e lo IULM – nel corso della lectio magistralis tenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 30 marzo, agli studenti di Terza Liceo Classico e di Terza Liceo Scientifico Sportivo.
In due ore dense, e al tempo stesso frizzanti grazie alla sua verve comunicativa, Attus ha condotto per mano gli studenti all’interno della “griglia” – invisibile, ma sostanziale – che struttura ogni pagina di giornale. Il taglio sapientemente dato dal relatore al suo intervento ha saputo coniugare nozioni tecniche relative ai processi di graphic design con le motivazioni profonde che stanno dietro alle stesse, sia dal punto di vista della psicologia della percezione che dal punto di vista di una strategia di marketing.
La seconda parte della lezione si è incentrata invece sul metodo comunicativo della infografica, di cui Attus può essere a ragione considerato un vero e proprio maestro. Oltre agli elementi costitutivi di una infografica e sulle modalità di lettura della stessa, Attus ha mostrato ai ragazzi le insidie comunicative che una infografica artatamente costruita può nascondere.
“L’incontro con Adriano Attus – ci spiega la prof.ssa Margherita Giambi, referente per la Tecnologia dell’Istituto Leone XIII – si colloca all’interno del programma di Educazione Civica e sarà seguito nelle prossime giornate da una serie di incontri, sempre per i ragazzi delle classi Terze, con una serie di giornalisti de ‘Il Sole 24 Ore’: il dott. Luca Salvioli, il dott. Mattia Losi e il vice direttore dott. Roberto Bernabò. L’idea è quella di mostrare ad ogni classe un aspetto diverso del mestiere di giornalista e di far capire l’importanza che riveste il rimanere informati, in modo attento e consapevole, per diventare pienamente cittadini del mondo”.
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