In questo ultimo scorcio d’estate, con lo sguardo verso una ripresa che tutti fortemente desideriamo, ci siamo concessi un piccolo gioco… Abbiamo cioè voluto visualizzare graficamente quello che gli studenti dell’Istituto Leone XIII dicono e pensano della loro scuola.
Lo strumento utilizzato è stato quello del word cloud (“nuvola di parole”) che consiste in una rappresentazione visiva delle parole-chiave usate in un testo, con la peculiare caratteristica di attribuire un font di dimensioni più grandi alle parole più frequenti.
Il testo utilizzato in questo primo esperimento è stato l’intervista, o meglio, le interviste, rilasciate da tredici neo-maturati del nostro Istituto nel luglio scorso (e recuperabili al seguente link).
L’idea era quella di ottenere una prima “mappa concettuale” di quello che pensano gli studenti che hanno compiuto un ciclo completo di studi presso la nostra scuola (nel caso qui in oggetto: studenti del Liceo Classico, del Liceo Scientifico e del Liceo Scientifico Sportivo). Ci è sembrato un primo modo – dotato di un certo grado di “veracità”, pur nella limitatezza del campione utilizzato – per capire un po’ più nel dettaglio la peculiarità della proposta educativa dell’Istituto Leone XIII, attraverso le parole dei suoi stessi protagonisti: gli studenti.
Aggregate per aree semantiche (“temi complessi”) e loro contesto d’uso, ecco le password che ci introducono nel mondo del Leone XIII!
1. “CRESCERE” (“Crescere”, “Cresciuto”, “Maturare”, “Maturazione”, “Formazione”): è il tema che più ricorre nelle interviste analizzate; le ragazze e i ragazzi intervistati concordano sulla preziosità di un percorso “integrale” che ha saputo valorizzare e favorire la loro crescita “sia dal punto di vista delle competenze accademiche, sia umanamente: il pregio del Leone è proprio la capacità di favorire lo sviluppo di entrambi i fronti”; “Di questo percorso liceale mi porto dietro non solo una sincera conoscenza di me stessa, ma anche l’evoluzione profonda del mio carattere”, “ho incontrato professori che mi hanno aiutato a crescere sia come studente che come persona” ecc.
2. “AMICIZIE” (“Amicizie”, “Legàmi”, “Amici”, “I miei compagni”, “Comunità”, “Essere parte”): con oltre 19 ricorrenze, è questo il secondo tema espresso dagli alunni intervistati: studiare al Leone significa avere la possibilità di coltivare amicizie durature, destinate a durare “per tutta la vita”, significa entrare a far parte di una comunità che continua dopo il Liceo e in cui si imparare a collaborare e a condividere: “i gruppi di studio prima di ogni verifica, i viaggi all’estero, le serate passate con gli amici con cui ho condiviso tutto…”. È questa una prima e fondamentale apertura all’altro, capace di farci uscire dal nostro egoismo: “porto sicuramente con me grandi amicizie ma anche l’importanza dei rapporti con le persone”; “si può diventare parte di una bella comunità, sempre pronta a sostenere l’altro”.
3. “INTERNAZIONALE” (“Semestre all’estero”, “New York”, “Dallas”, “San Francisco”, “Boston” ecc.): la dimensione internazionale dell’Istituto Leone XIII riveste una grande importanza per gli studenti intervistati: i progetti internazionali e la possibilità – presente anche per le Scuole Medie – di trascorrere un periodo di studio in una delle scuole della rete ignaziana, in USA e in Inghilterra – unitamente alla fondamentale attenzione per le lingue straniere nella didattica dell’Istituto Leone XIII – torna frequentemente in tutti gli intervistati. Per alcuni di loro è questa la “prima tappa” di un percorso universitario che si svolgerà, del tutto o in parte, all’estero. A questa accezione di internazionalità si aggiunga, come suo correlato, l’apertura che la formazione leoniana riserva al mondo come “casa comune”, alla salvaguardia del creato, all’attenzione per culture, credenze e costumi diversi dalle nostre, allo sviluppo di un senso di responsabilità comune verso i problemi e le sfide globali, alla promozione della giustizia.
4. “UNIVERSITÀ” (“Università”, “Universitaria”) trattandosi di interviste a neo-maturati… non poteva mancare un focus sul loro immediato futuro e “università” è comprensibilmente tra le parole più ricorrenti nelle loro interviste, con 14 occorrenze. Il percorso formativo e il metodo di studio proposti dall’Istituto Leone XIII si aprono naturaliter alla prospettiva di una agile e brillante carriera universitaria. L’efficacia di questa attenzione che il nostro Istituto dedica in prospettiva universitaria ha ottenuto un importante riconoscimento nel giugno 2019 dalla fondazione Eduscopio, che ha assegnato all’Istituto Leone XIII il secondo posto assoluto, a livello nazionale, quale liceo più inclusivo (un liceo inclusivo è un liceo i cui studenti conseguono migliori risultati sia all’esame di maturità che nell’intero percorso universitario di 5 anni).
5. “PERSONA” (“Personale”, “Persona”): il termine persona ricorre frequentemente nelle interviste qui analizzate: “un percorso di maturazione personale” ecc. Unitamente agli aggettivi “mio / mia” (“mio animo”, “mio carattere”, “mio percorso”, “mio sentiero” ecc.) esso rimandare a quella “cura personalis”, a quella attenzione e valorizzazione delle peculiarità individuali e dei talenti propri di ciascuno studente che è una caratteristica centrale della pedagogia ignaziana. Questo stile di fondo nel rapporto tra studente e insegnante si amplia nell’Istituto Leone XIII – così come in tutte le scuole dei Gesuiti in Italia – con l’istituto della tutoria.
6. “ATTIVITÀ EXTRA-SCOLASTICHE”: nelle parole degli studenti qui in oggetto hanno una menzione speciale anche tutte le attività e le opportunità extra-didattiche offerte dall’Istituto Leone XIII, attività che lo caratterizzano non solo e non semplicemente come luogo di trasmissione di conoscenze scolastiche, ma come luogo dove avvengono esperienze significative e ricche di senso, quali ad esempio: attività sportive agonistiche o ricreative (dal basket al nuoto, dalla pallavolo al calcio ecc.), progetti, attività di volontariato, aule per lo studio di gruppo, una grande e attrezzata biblioteca, gruppi di animazione e di volontariato, gruppi di teatro, corsi di musica, scacchi, lingue, il musical, le gite, i viaggi e… tanto altro ancora! La possibilità insomma di vivere la propria scuola a 360 gradi in un contesto di attenzione umana e professionale.
7. “PROFESSORI”: dulcis in fundo (…ma a dirla tutta questa parola dovrebbe stare, per la frequenza con cui ricorre, tra i primissimi posti!) il termine professore / professori, che con oltre 16 occorrenze dimostra l’affetto che gli studenti leoniani nutrono per i loro insegnanti. Con una dedizione ammirevole alla loro missione educativa, sono proprio i docenti dell’Istituto Leone XIII ad assicurare un apporto fondamentale alla ricetta leoniana.
Queste le parole “grosse” che rimangono nella rete, dalle maglie larghe, di questo gioco; altre parole, più “piccole”, ma non meno significative, le indichiamo di passaggio, mentre guizzano libere… Senza approfondirle, ma in ascolto della loro suggestiva presenza: “Partecipare”, “Opportunità”, “Vita”, “Progetto”, “Esperienza”, “Cuore”…