Mercoledì 18 maggio, come da programma, è andato in scena al Leone XIII il musical Grease, interpretato da studenti e docenti della nostra scuola!
E’ stata una serata piacevole e ricca di emozioni, resa possibile grazie alla tenacia, alla passione e al supporto di tante persone: dalla giovane e brava regista, Federica Bonatti, agli studenti del Liceo e della Primaria, dai docenti della scuola ai tecnici, pazienti e sempre disponibili.
Un ringraziamento speciale va ai Genitori, per il loro fondamentale sostegno, davvero prezioso e generoso (Scopri tutti i protagonisti: slide uno – due – tre).
Le offerte raccolte sono destinate all’Ecuador, come contributo al sostentamento della popolazione colpita da recenti forti terremoti.
Vi giriamo un appassionato commento allo spettacolo scritto dalla prof.ssa Alessandra Bevilacqua, che tanto si è spesa per la migliore riuscita della serata.
Beh, a scuola, dopo lo spettacolo, sembrava di essere a Saranno famosi!
In tutti i corridoi e nelle classi i ragazzi ci fermavano e ci riempivano di complimenti! Da una bimba della Primaria che mi ha fermato sulle scale e mi ha detto: “Grazie! è stato bellissimo ieri sera! “, ai colleghi della Segreteria, agli amici professori; e poi, le mail dei genitori, i messaggini, …insomma, tutti, proprio tutti, siamo stati travolti da un fatto davvero eccezionale.
L’aspetto più sorprendente è stato già all’inizio della serata: tra il pubblico c’era un’attesa piena di calore e un entusiasmo che ha sbalordito anche i tecnici, esperti del mestiere! Dicevano: “Certo che iniziare con una carica positiva così è straordinario!”
Io posso solo dire una piccola cosa. Oggi pensavo che cosa sia la scuola, l’educare. Mi veniva in mente che e-ducare etimologicamente significa “tirar fuori”. Credo che questa esperienza sia stata proprio un po’ così: noi adulti non abbiamo neanche tirato fuori niente, abbiamo solo scoperto cosa c’era già e c’è dentro l’io di ciascuno di noi.
Anche tanti genitori dicevano: ma noi non sapevamo che nostro figlio sapesse ballare, cantare e recitare così! E i prof? Sì, anche loro, anche i più timidi, si sono “tirati fuori”, recitando senza averlo mai fatto! E come non rimanere commossi di fronte all’entusiasmo degli studenti (proprio cori da stadio!) di fronte al loro prof, cantante tra gli angeli!
Strepitoso il successo anche proprio per questa complicità che, come era stato scritto nella lettera di invito, ci dimostra che la nostra è una scuola dove non vogliamo sottolineare i ruoli e le distanze, ma dove ci interessa crescere e camminare tirando fuori qual magis che c’è in ciascuno di noi.
Sì, questo è quello che abbiamo a cuore più di ogni altra cosa: tra questi ragazzi ci sono alcuni che forse rischiano l’anno, altri che fanno fatica nello studio, altri che non fanno fatica per niente, ma quello che abbiamo visto e conosciuto è che sono tutti delle persone straordinarie, che si sono impegnate come non mai, studiando, sudando e lavorando sodo per 5 mesi.
Nessuno di loro è mai venuto meno all’impegno preso, prove su prove senza trascurare gli impegni scolastici e tutte le altre numerose attività a cui i nostri ragazzi partecipano. Noi adulti abbiamo avuto una lezione grandissima da ciascuno di loro, da ciascuno proprio, con la sua storia e le sue esigenze.
Forse la magia è stata resa possibile anche dal fatto che tutto è stato coordinato da due ragazze di quarto anno di Liceo, regista e coreografa, che anche noi adulti, come i ragazzi, ci siamo messi a seguire, per un presentimento di bene.
Abbiamo incontrato persone che con carisma, con la giovinezza dell’età e con creatività hanno saputo guidare tutti facendoci anche divertire tantissimo!
È stata una serata indimenticabile!
Grazie!
Alessandra Bevilacqua