“Stupefatto. Avevo 14 anni, la droga molti più di me”: teatro civile per le classi Seconde dei Licei

Nella mattinata di ieri, mercoledì 12 febbraio, presso l’Auditorium del nostro Istituto, si è tenuto lo spettacolo 𝙎𝙩𝙪𝙥𝙚𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 – 𝘼𝙫𝙚𝙫𝙤 𝟭𝟰 𝙖𝙣𝙣𝙞, 𝙡𝙖 𝙙𝙧𝙤𝙜𝙖 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙞 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙙𝙞 𝙢𝙚 per le classi Seconde del Liceo Classico, del Liceo Scientifico e del Liceo Scientifico Sportivo.

𝙎𝙩𝙪𝙥𝙚𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 è un’esperienza teatrale potente, coinvolgente e ricca di riflessioni profonde, che ha catturato l’attenzione degli studenti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con una tematica di grande rilevanza sociale: quella della dipendenza dalle sostanze stupefacenti.

Basato sull’omonimo romanzo biografico di 𝗘𝗻𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗺𝗶, noto come 𝗥𝗶𝗰𝗼, che ha vissuto sulla propria pelle gli effetti della dipendenza da eroina, lo spettacolo ha offerto agli studenti leoniani presenti una narrazione intensa e vissuta, sapientemente interpretata da 𝗙𝗮𝗯𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗗𝗲 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶, attore con oltre vent’anni di esperienza nel teatro civile e nell’impegno sociale.

Ciò che rende davvero efficace Stupefatto è la 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼: De Giovanni non si è limitato a raccontare in prima persona la storia di Rico, ma si è calato nei panni di tutti i giovani, presenti e non, esplorando i loro dubbi, le domande e le esperienze che segnano questa fase cruciale della loro vita.

La riflessione che ne è scaturita non è un semplice monito, ma un 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗲𝗱 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝘃𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗲 𝘀𝘁𝘂𝗽𝗲𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗿𝗶𝘃𝗮𝗻𝗼.

Nel corso di due ore e mezza di spettacolo, volate via per l’intensità delle emozioni e per la capacità di mantenere viva l’attenzione, gli studenti hanno avuto modo di riflettere su una tematica che – sebbene particolarmente legata all’ultimo trentennio dal XX secolo (dall’inizio degli anni ’70 alla seconda metà degli anni ’90), anni caratterizzati da un forte numero di casi di dipendenza da eroina – continua a permeare la società contemporanea, manifestandosi 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲, 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗲 𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱’𝘂𝘀𝗼 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲, 𝗺𝗮 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗲.