Durante la testimonianza sulla sua vita in monastero, suor Maria Emanuela, dell’abbazia di Viboldone, ha usato un’espressione che descrive con grande profondità il senso dei ritiri di Quaresima, proposti come ormai tradizione alle classi dei primi tre anni dei Licei dall’equipe pastorale dell’Istituto: La vita dell’uomo cristiano è un’Alleanza e il monastero è la scuola di questa Alleanza. Ognuno è chiamato a rispondere, noi qui, voi a scuola.
In questa prospettiva si comprende bene la scelta graduale delle attività dei ritiri, volti a far crescere la consapevolezza del proprio essere in relazione:
al primo anno si approfondisce la vita come servizio, come dono ricevuto e quindi dato; quest’anno per fare questo abbiamo vissuto una giornata all’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove siamo stati accolti e guidati da padre Giuseppe in una giornata tipo con i disabili che vivono nella Comunità e abbiamo poi riflettuto sulla nostra disposizione a vivere la vita in questo modo;
al secondo anno invece si riflette sulla vita che fiorisce come vocazione e abbiamo incontrato la realtà delle monache di Viboldone e la storia di questo bellissimo monastero; oltre alla testimonianza di suor Maria Emanuela, ognuno di noi ha cercato di scoprire grazie ai compagni i propri doni e come questi possono diventare segni del proprio compito nella vita;
al terzo anno si propone un’esperienza di vita come condivisione, trascorrendo due giorni nella comunità di Villapizzone. La ricchezza di queste giornate si è rivelata potenzialmente enorme: i ragazzi devono fare la spesa, cucinare, riordinare, dormire in un medesimo luogo, introducendosi così a un primo livello di condivisione; poi sono chiamati a riflettere in modo più profondo su cosa significhi condividere la vita, ascoltando la testimonianza di una delle famiglie che vivono a Villapizzone. Inoltre, attraverso dei laboratori di drammatizzazione, hanno l’occasione di tematizzare la difficoltà che spesso sentono nell’affrontare alcune scelte in modo personale.
Le occasioni per percorrere la “strada dell’Alleanza” non sono però solo durante i ritiri: sono iniziate con la S. Messa di Quaresima lo scorso 10 marzo; il 1 e l’8 aprile Mariano Iacobellis, novizio gesuita che sta svolgendo il proprio servizio quaresimale a Milano, visiterà alcune classi per raccontare la propria storia di vocazione; dal 9 aprile partiranno per il ritiro Kairos 25 ragazzi del quarto anno; durante la settimana precedente la Pasqua verrà data la possibilità della Confessione.
Il percorso si concluderà idealmente al rientro delle vacanze, con la celebrazione della S. Messa di Pasqua, per guardare e festeggiare insieme Colui che propone e rende possibile quell’Alleanza di cui suor Maria Emanuela ci ha parlato.
prof.ssa Vera Bondi