Nella mattinata di oggi si è svolta la tradizionale Messa di inaugurazione per l’inizio del nuovo anno scolastico, celebrata da p. Alessandro Viano SJ insieme a p. Luciano Larivera SJ – ex alunno del nostro Istituto, che da quest’anno farà parte della Comunità dei padri del Leone XIII, affiancando ai suoi incarichi di Economo provinciale e di Assistente spirituale al Centro Schuster anche quello di accompagnatore degli ex alunni leoniani – e a Giacomo Mottola SJ, animatore spirituale della Scuola Primaria. Alla celebrazione hanno partecipato gli studenti e i docenti leoniani di tutti plessi, dall’Infanzia ai Licei, e una particolarmente numerosa rappresentanza dei genitori.
Tutta una comunità educante si è ritrovata per riprendere il cammino insieme.
Ed è proprio l’immagine del cammino a fare da tema conduttore per questo nuovo anno scolastico. Padre Viano, nel corso della sua omelia, ha così illustrato il motto per l’a.s. 2024/25, Pellegrini di speranza, in aperto richiamo al tema del Giubileo 2025, Peregrinantes in spem: “Nei banner, che forse avrete già notato a scuola, sono raffigurati due ragazzi con lo zaino in spalla che camminano l’uno accanto all’altro. Non sono in competizione, non sono in gara: camminano soltanto insieme. In questi due ragazzi ciascuno di noi potrebbe e dovrebbe immedesimarsi. Noi siamo pellegrini, pellegrini di speranza, perché camminiamo con la speranza non solo di raggiungere il nostro successo personale, ma di crescere come collettività, come una comunità e come una famiglia. La vittoria di uno non può essere ottenuta a scapito degli altri.”
Padre Viano ha infine ricordato che questa mattina sono partiti i primi gruppi di Terza Liceo, guidati dal p. Robert Popa, per gli annuali Cammini di San Francesco.
Al termine della celebrazione eucaristica vi è stato un breve intervento del direttore generale, prof. Vincenzo Sibillo, che, dopo aver rivolto a tutti i presenti l’augurio per un buon anno scolastico, ha ricordato una frase pronunciata da p. José A. Mesa SJ, Segretario mondiale per l’Educazione della Compagnia di Gesù, durante la visita al nostro Istituto tenutasi nei giorni scorsi: “Padre Mesa ha detto una frase che mi è rimasta impressa da un po’ di giorni e che voglio condividere con voi: ‘Voler bene a Gesù è un invito ’. Oggi Gesù tende a scomparire nei nostri discorsi e si corre sempre il rischio di voler proteggere il suo Nome. Ma, come disse un padre gesuita in Indonesia: ‘Noi non abbiamo bisogno di proteggere Cristo, noi dobbiamo mostrare le strade che portano a Lui’. ‘Invitare’ significa ‘mostrare le strade che portano a Lui’. Ma chi deve invitare? E chi è invitato? Tutti noi: siamo tutti coinvolti. Questo invito non è una strada obbligata, ma è come se fossimo dei pellegrini di fronte a un bivio. E di fronte a questo bivio dobbiamo ricordare che siamo sempre invitati a voler bene a Gesù. Chiedo quindi, all’inizio di questo nuovo anno scolastico, di fare una riflessione su questo concetto di invito”.
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