L’ultimo giorno di scuola del 2023 si stringe ai giorni che l’hanno preceduto e ci porta in dono il senso del Natale: prendersi cura di questo nostro mondo, ancora attraversato da conflitti e disparità, dal dolore e dalla fame.
Ad illuminarci con la luce della speranza, della gioia, dello stupore e della capacità di donarsi, sono ancora una volta i più giovani, fine e senso ultimo del nostro fare.
Lo hanno fatto con mente, cuore e volontà: ragionando sullo stato delle cose e sulla possibilità per migliorarle ed agendo attivamente e con slancio in tal senso.
Nella recita della Scuola dell’Infanzia, andata in scena nei giorni scorsi, in cui i più piccoli si sono messi in gioco sul palco grande dell’Auditorium, davanti allo sguardo commosso di mamma e papà.
Nella recita della Scuola Primaria, in cui tutte le classi, dalle Prime alla Quinte, hanno teatralizzato (… e musicato!) una prospettiva di cambiamento del mondo, per poterlo guarire dai suoi mali ambientali e sociali.
Nei bigliettini che quest’anno adornano l’albero grande del Leone, scritti da tutti i ragazzi e le ragazze della Scuola Secondaria di I Grado a partire da una riflessione sul tema pastorale di questo anno scolastico: “uomini e donne per gli altri”. Bigliettini fatti a forma di puzzle, ad indicare come ciascuno di noi abbia una parte che sporge – cioè i nostri talenti, i nostri pregi e le nostre doti – e una parte a rientrare, qualcosa che manca – a simboleggiare le nostre carenze. Tutti insieme però componiamo, come in un grande puzzle, possiamo comporre il disegno di Dio, unendoci e compensandoci a vicenda con ciò che possiamo offrire per aiutare gli altri (bellissimi i testi degli studenti!).
E ancora è stato un dono questo ultimo giorno di scuola nel bellissimo clima di attenzione e di unione che ha contraddistinto la Messa dei Licei, celebrata oggi da p. Alessandro Viano SJ assieme a p. Robert Popa e a p. Nicola Gobbi SJ, e nelle iniziative di volontariato e di solidarietà che, in tutti i plessi, hanno animato questo tempo di Avvento: con l’iniziativa del Rigiocattolo, in collaborazione con la Comunità di S. Egidio, animata dagli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I Grado; con le Scatole della gentilezza, donate al C.A.V. – Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli dai bimbi della Scuola dell’Infanzia assieme ai ragazzi e alle ragazzi delle classi Terze della Scuola Secondaria di I Grado, mentre i compagni delle classi Prime e Seconde le hanno raccolte e consegnate alle parrocchie del Corpus Domini e di sant’Antonio per dare un piccolo conforto alle persone senza fissa dimora, che in questo periodo dell’anno, con le sue temperature rigide, rischiano di essere ancora più in difficoltà; e infine, con la tradizionale colletta alimentare realizzata dagli studenti dei Licei, che nel corso della mattinata, dopo la Messa, hanno portato insieme ai loro proff. e ai genitori leoniani i generi alimentari raccolti alla Mensa del Corpus Domini in Via Canova.
Dulcis in fundo, la visita di tanti proff. e colleghi “storici” dell’Istituto che nella giornata di oggi sono tornati a salutare il loro caro Leone.
È con questa speranza che ci donano i giovani e con la gioia di questa giornata di unione che auguriamo a tutti BUON NATALE!!
L'articolo L’amore che cura proviene da Leone XIII.