Il 23 novembre u.s. si è svolta l’annuale Giornata per la Virtù Civile promossa dalla Associazione Civile Giorgio Ambrosoli, giunta quest’anno alla sua XV edizione. Il tema di quest’anno è la “speranza”, in memoria di Luca Attanasio con Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo. Le Scuole Medie erano invitate, in particolare, a concentrarsi sulla “speranza” così declinata: Mediazione, un ponte per la speranza.
Un gruppo di studenti di Terza Media – guidati dalla prof.ssa Gaia De Vecchi – ha presentato un progetto di “mediazione tra pari”, da offrire a scuola, intitolato “mediatTori di speranza”. Il progetto ha meritato il secondo posto. Proviamo a capirne di più intervistando i ragazzi protagonisti:
Chi è un mediatore?
• Una persona (o un ente) che interviene per favorire l’accordo tra due parti.
Chi è un «MediatTore di speranza»?
• Uno di noi 18 ragazzi di Terza Media dell’Istituto Leone XIII: più precisamente siamo: Amira, Costanza, Tommaso e Daniele (3A), Vittoria, Giulia, Edoardo e Francesco (3B), Claudia e Noa (3C), Notte, Maria Antonietta, Giacomo e Lorenzo (3D) e Sara, Filippo e Matteo (3E).
Perché una «T» in più?
• Perché siamo protagonisti in prima persona in questo progetto tra pari.
Perché avete scelto l’omino con la fiaccola, come simbolo?
• Perché la speranza, assieme al cammino e allo sforzo di riconciliazione, sono, per noi, luce. E la portiamo, simbolicamente con una fiaccola: le persone (nostri «pari») che incontreremo dovranno fare la loro parte. Anche loro saranno protagonisti e non solo spettatori.
Come avete preparato il progetto?
• abbiamo analizzato le tipologie di conflitti che si possono presentare a scuola (intrapersonali, interpersonali, di gruppo);
• abbiamo sviscerato alcuni metodi per risolvere (o almeno tentare! Come mediatTori di speranza) i conflitti, tra pari e iniziato a imparare l’empatia e la lettura dei linguaggi non verbali;
• ci siamo esercitati con simulazioni, che ci sono state proposte o abbiamo immaginato noi;
• abbiamo allestito uno spazio (“stanza della speranza”) e un tempo (agenda);
• stiamo continuando a formarci (anche con persone esterne alla scuola).
Come renderete pubblico e concreto il vostro progetto?
• Il 23 ottobre, in occasione della Giornata della Virtù Civile (in memoria di Luca Attanasio e dei suoi collaboratori Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo) abbiamo firmato pubblicamente il nostro impegno e il nostro codice deontologico. L’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli ci ha detto che è stato un atto politico vero è proprio (clicca qui per leggere il codice deontologico sottoscritto dagli studenti).
• Da lì, presenteremo il progetto (a voce e affiggendo il nostro codice) a tutte e 15 le classi delle Medie dell’Istituto Leone XIII e daremo la possibilità ai nostri coetanei di usufruire di questa possibilità.
Cosa ricorderete con più emozione di questa giornata?
• Molte cose ma due momenti in particolare: il momento in cui abbiamo firmato pubblicamente il nostro impegno e le parole di Anna Lori Ambrosoli, vedova di Giorgio e di Zakia Attanasio, vedova di Luca. Incontrare (e imparare da!) queste due donne è stato il nostro vero e inaspettato premio!
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