Quantcast
Channel: Leone XIII
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2188

S. Messa di inizio anno scolastico

$
0
0

È con l’emozione propria di ogni nuovo inizio che nella mattinata di oggi si è celebrata la tradizionale Messa di inaugurazione del nuovo anno scolastico.

È la ripresa di un cammino che facciamo come comunità educante, tutti insieme: alunni e studenti di tutti i plessi, docenti e non docenti, genitori, amici ed ex-alunni leoniani. Tutte le componenti che erano presenti stamane sul campo da rugby, nel primo momento corale dell’anno.

Nel corso della Messa, celebrata da p. Alessandro Viano SJ e da p. Guido Ruta SJ, abbiamo conosciuto Giacomo Mottola SJ, il gesuita in formazione che accompagnerà gli studenti leoniani nel corso di questo cammino, per i prossimi due anni.

Ed è proprio con l’immagine del cammino che p. Alessandro Viano SJ ha introdotto la sua omelia:

Siamo all’inizio di un cammino, il cammino dell’anno. Proprio in questi giorni le classi Terze dei Licei hanno completato il loro pellegrinaggio ad Assisi e sappiamo quanto camminare costi fatica. Eppure la soddisfazione dell’arrivo ripaga di tutte queste fatiche. Siamo all’inizio dell’anno e come in un cammino siamo nella fase dei preparativi: abbiamo desideri, aspettative, ma anche paure, paura di non farcela, paura di non arrivare. Il cammino man mano che si svolge giorno dopo giorno ci dirà cosa è utile, cosa è essenziale e cosa invece possiamo mettere da parte, perché è un peso inutile, perché non ci serve. Anche questo è discernimento. E in questo cammino, nelle fatiche, nello studio, nei tanti impegni che contraddistinguono le nostre giornate, scoprire che c’è qualcosa che ci dà forza, una meta che ci chiama; e questa meta è il Signore della Vita.

Come nel cammino di San Francesco fatto dalle Terze Liceo, anche nel cammino di quest’anno scolastico ci vogliamo aiutare l’un l’altro e chi fa più fatica un giorno magari il giorno dopo può aiutare l’altro e dare una mano a chi è rimasto indietro: tutto questo dice un cuore vivo, un cuore pieno di vita. È questo che ci auguriamo per quest’anno: quello di amare, di accorgerci dell’altro, di chi ci sta accanto.

Ed è proprio questo quello che vuole esprimere il tema pastorale “Uomini e donne per gli altri”, scelto per tutte le scuole della Rete Gesuiti Educazione per quest’anno scolastico 2023/2024.
Il motto riprende le parole pronunciate da padre Pedro Arrupe nel 1973, esattamente cinquant’anni fa, nel corso del Convegno Internazionale degli Ex-Alunni dei Gesuiti tenutosi a Valencia: “O le nostre scuole formeranno uomini per gli altri, o non saranno”, che successivamente padre Peter Hans Kolvenbach riformulò in “Uomini e donne per e con gli altri”.

Ed è questo che chiediamo al Signore della Vita, quello di crescere per diventare uomini e donne responsabili, che si accorgono di chi ha bisogno, che aiutano le fatiche del prossimo, che danno una mano per aiutare per gli altri, i più deboli, i più fragili.

Al termine della celebrazione il nuovo direttore generale, prof. Vincenzo Sibillo, ha rivolto a tutti i presenti l’augurio per un buon anno scolastico, unitamente all’invito a continuare a coltivare uno sguardo d’amore nei confronti degli alunni perché è proprio da esso, più che da regolamenti e sanzioni, che nasce quell’autorevolezza tanto invocata in questo nostro tempo per il mondo della scuola.

L'articolo S. Messa di inizio anno scolastico proviene da Leone XIII.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2188

Trending Articles