I saluti sono devoti, affettuosi, cordiali, distinti, sinceri, rispettosi, doverosi, deferenti, infiniti, cari, migliori…
Queste, ed altre, le formule ricorrenti nelle cartoline inviate da alunni, ex-alunni e famiglie ai padri Gesuiti del Leone nel corso degli anni – a un dipresso, dal 1950 agli anni ’80.
Cartoline estive, dalle località di mare o di montagna, cartoncini rettangolari recanti una foto paesaggistica, un francobollo e una scritta affettuosa.
Un modo per dire: mi manchi, ti penso, sei con me.
“Un Assente ci fa scrivere”: qualcosa, qualcuno di cui abbiamo sperimentato la presenza e di cui sentiamo ora la mancanza ci muove dentro, mette in movimento la nostra mente, il nostro cuore e la nostra volontà. Un tempo con lettere e cartoline, ora con un messaggio in WhatsApp o… un post in Facebook e in IG.
Così in questi giorni ancora vacanzieri il pensiero va a tutti gli studenti e alle famiglie leoniane. Ora attraverso un display digitale, ma sempre un modo per dire: mi manchi, ti penso, sei con me.
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