La simpatica storia di “Pezzettino“, uscita dalla penna fine di Leo Lionni, ha dato lo spunto per avviare il percorso sulla propria storia personale in Seconda Elementare.
Il protagonista del racconto, un piccolo pezzettino vivente, per l’appunto, presumendo di essere una parte mancante di qualcuno, parte alla ricerca della propria identità.
“Sono forse un pezzetto di te?” chiederà lungo il suo viaggio a strani personaggi, composti secondo le illustrazioni dell’autore, da pezzetti piccoli come lui e dai nomi singolari, come Quello che corre, Quello grande, Quello che nuota… Nomi che evocano già possibili modi di essere. Ma di nessuno di essi, il simpatico quadratino che vaga per monti e per mari, é un pezzo mancante.
Dopo un dialogo sulla storia è stato proposto ai bambini di compiere lo stesso viaggio di Pezzettino raccontando, come in un diario, ciò che ciascuno scoprirà di sé e della propria storia.
Scrivere, lo sappiamo bene, è l’esperienza preziosa con cui é possibile prendere consapevolezza di sé e delle cose che ci circondano.
Allo stesso modo le immagini che possiamo creare sono anch’esse strumento di conoscenza.
Dalle mani laboriose dei bambini sono nate così le originalissime figure con cui si sono rappresentati, accompagnate da nomi nuovi: ed ecco comparire sulla carta Quello che gioca a calcio, Quella che sorride, Quella che ama guardare il mare….
E chissà che anche noi, come Pezzettino, avremo alla fine del nostro viaggio la stessa straordinaria sorpresa di scoprirci unici e irripetibili, fatti insomma “tutto d’un pezzo”!
Maestra Cristina Bianchi
L'articolo Pezzettino e la domanda su chi siamo proviene da Leone XIII.