Il 22 novembre scorso, in occasione di S. Cecilia – Giornata della Musica, è stato inaugurato presso il nostro Istituto un piccolo percorso espositivo dedicato al rapporto tra il Leone XIII e la musica: lo condividiamo qui sotto nella sua versione digitale.
Il violino di p. Giuseppe Ciotar SJ, per tanti anni docente e direttore del coro leoniano, donatogli dalle famiglie nel giorno del suo onomastico, l’11 marzo 1956.
A rileggere le Historiae Domus leoniane – a partire dall’anno stesso di fondazione dell’Istituto – così come, ed ancor di più, gli articoli di Giovinezza Nostra – storico predecessore dell’attuale Tuttoleone – sembra che la musica costituisca un contrappunto costante e quotidiano alle attività del Leone XIII.
Canti, concerti, sonate, cori, rapsodie, ballate, trattenimenti, sinfonie, inni: dalla chiesa alle aule, dai campi da gioco ai torpedoni che portano gli studenti in gita. Canti informali e scherzosi, cori ufficiali, liturgici, “laici”, prima o durante un saggio ginnico, come cornice di una premiazione scolastica, di una visita illustre, di una ricorrenza nella comunità dei Padri, di un carnevale, di una mostra, eccetera eccetera…
La storia del nostro Istituto scorre così su di un grande pentagramma, fatto di piccole e grandi esibizioni musicali, intessuto di note, ora gioiose e scanzonate, ora composte e assorte. Impossibile rendere ragione di tutte lungo l’arco di oltre un secolo: ci limitiamo qui ad una campionatura dal carattere del tutto casuale ed asistematico. Basti però forse il pensiero di come questa storia – la storia del rapporto tra l’Istituto Leone XIII e la musica – assuma, nel ripercorrerla a volo d’uccello, l’immagine di un grande coro, fatto di persone, di storie intrecciate, di una intonazione particolare e peculiare. Di una musica suonata, attraverso la generazioni, insieme…
Se tendiamo l’orecchio, sembra ancora di sentirla risuonare, questa musica negli anni, questi volti, queste voci, queste note…
Buon… ascolto!
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