Si sono aperti stamattina, lunedì 8 marzo, i lavori del JEEP 2021 – Jesuit European Educational Project – progetto internazionale a cui partecipano delegazioni di studenti del quarto anno dei Licei di otto collegi europei dei Gesuiti, giunto quest’anno alla sua XVI edizione – la prima in versione interamente online.
Gli studenti partecipanti sono chiamati a simulare i lavori del Parlamento Europeo divisi in Commissioni internazionali. I lavori vengono preparati da settembre a marzo e poi conclusi nella fase finale con un’assemblea plenaria che deve votare la risoluzione proposta.
A questa edizione 2021 del JEEP – dall’8 al 12 marzo – partecipano le delegazioni dei seguenti Licei europei dei Gesuiti:
1. Sint-Barbaracollege, Gent – Belgio
2. École de Provence, Marsiglia – Francia
3. Fenyi Gyula Jezsuita Gimnázium és Kollégium, Miscolč – Ungheria
4. Kaunas jėzuitų gimnazija, Kaunas – Lituania
5. Vilniaus jesuitu gimnazija, Vilnius – Lituania
6. Escola Sant Ignasi, Barcellona – Spagna
7. Isusovačka klasična gimnazija s pravom javnosti, Osijek – Croazia
8. Istituto Leone XIII, Milano – Italia
Dopo il saluto inaugurale alle delegazioni da parte della prof. Alice Zanardi, Coordinatrice Didattica dell’Istituto Leone XIII, la parola è passata al prof. Peter Csonka, Direttore della sezione Giustizia Penale della Commissione Europea, che ha tenuto ai ragazzi un toccante discorso istituzionale sul valore dell’europeismo e dell’impegno in Europa. La cerimonia di inaugurazione è proseguita con il discorso introduttivo ai lavori fatto dal prof. Paolo Tenconi, docente di Filosofia e Responsabile dei progetti Internazionali dell’Istituto Leone XIII, che ha portato i ragazzi a riflettere sulla nuova Europa che ci attende – post pandemia – e che già si sta modellando e sull’importanza perciò di “scommettere” ancora di più di prima sull’Unione Europea quale nostra casa comune. È toccato infine al prof. Antonio Bertolotti – Coordinatore didattico della scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Leone XIII e organizzatore, a fianco del prof. Tenconi e della prof. Greta Redaelli, del progetto JEEP – chiudere la cerimonia di inaugurazione spiegando agli studenti gli strumenti tecnico-informatici adottati e il loro utilizzo nel corso dei lavori.
La mattinata di questa prima giornata è proceduta con le presentazioni dei professori coinvolti nel progetto e con quella dei ragazzi e delle scuole partecipanti, presentazione svolta anche attraverso dei video preparati nei mesi scorsi dai vari studenti.
Si è quindi entrati nel vivo dei lavori, con la prima riunione delle singole commissioni dopo la plenaria di apertura. La sessione è stata dedicata ad un lavoro di teambuilding, per conoscersi e costruire ciascuno degli otto gruppi partecipanti al progetto.
Nel pomeriggio si sono inaugurati i lavori veri e propri nei singoli Committees, in vista della riunione plenaria finale nei giorni 11 e 12 marzo.
A tracciare il bilancio di questa prima giornata è il prof. Antonio Bertolotti: “Direi che è andato tutto molto bene. Non era così scontato: questa è di fatto la prima versione interamente online del progetto e lavorare in remoto da sette nazioni – per otto località – europee differenti non era cosa banale, anche solo dal punto di vista tecnologico, oltre che organizzativo. Grazie all’aiuto del prof. Christian Devaux, nostro IT manager, non ci sono stati particolare problemi. Per quanto riguarda i ragazzi, tutti noi docenti e organizzatori siamo molto soddisfatti: stanno lavorando benissimo, con grande serietà e impegno, condividendo materiali e argomentando; noi mettiamo ogni tanto la testa dentro agli otto Committees, salutiamo e ce ne andiamo, lasciandoli lavorare in piena autonomia. Domani continuano i lavori, che saranno stilati da ciascun gruppo in una relazione, in vista della grande riunione plenaria di discussione e votazione finale”.
Insomma, il primo JEEP online è partito bene, l’internazionalità leoniana viaggia sul filo… delle connessioni telematiche e nei prossimi giorni vi aggiorneremo sull’andamento dei lavori: restate sintonizzati!!