
L’Albero di Natale allestito dagli studenti della Scuola Media nel corridoio direzionale. Buon Natale a tutti!
Natale sta per rinnovarsi, in un tempo inedito. Ecco perché alle Medie abbiamo voluto comunque rinnovare il nostro albero, ma in modo inedito.
Innanzitutto: l’albero è spoglio. Come anche noi, in questi mesi, abbiamo dovuto spogliarci: di relazioni, di presenza, di capricci e di sogni, di abitudini superflue e incontri essenziali…
Ma sull’albero ci sono le luci, perché il fulcro della nostra riflessione è stato GV 1,9: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo”.
Poi abbiamo preparato 1402 cuori di carta: materiale semplice, ma che, con il nostro impegno, si è plasmato ed è diventato un giardino variopinto. Gesti semplici, che danno frutto. Bellezza. Colore. Come facciamo spesso nel quotidiano.
Perché 1402 cuori? Perché abbiamo voluto ricordare tutta la nostra comunità, quella che anima i corridoi e quella che si connette da casa, quella che lavora in pubblico e quella che lavora dietro le quinte. I nomi scritti di tutti “danzano” assieme, in un abbraccio ideale. Quindi: ECCOCI!
1252 studenti sui tre plessi, 7 membri della Direzione,101 docenti e 42 non docenti. Tutti riuniti attorno al Bambino, a colui che ci illumina, non solo a Natale. O meglio: Natale non è solo il 25 dicembre. Ecco perché è già “nato”, presente, al centro dei cuori, al centro del nostro essere comunità, al centro dei nostri giorni.
I cuori e il bambino poggiano su un banco e su testi scolastici: il Dio fragile, piccolo, che ha bisogno di cure, di essere cambiato, nutrito, coccolato e confrontato… passa esattamente anche qui, da scuola. Non in tempi e luoghi astratti, remoti, ma proprio qui, al Leone XIII, in questo tempo (inedito), in questo spazio (rinnovato), nelle nostre relazioni messe a dura prova, ma non per questo meno vive.
I ragazzi della Scuola Media, quindi, augurano a tutti e a ciascuno: “Buon Natale, rinnovato ed inedito”.
Prof.ssa Gaia De Vecchi