Agli studenti e alle famiglie del IV anno dei Licei Classico e Scientifico
Prot. 77
Oggetto: ritiro Kairos MiTo3 – Susa (TO), 9-12 aprile 2014
Carissimi studenti,
vi prego di leggere con grande attenzione questa lettera. Quello che vi propongo, insieme ai vostri docenti di religione, è il Kairos, un’avventura, che ormai possiamo considerare una tradizione, dedicata a voi. La tradizione è costituita da una serie di ritiri spirituali che il Leone XIII, in collaborazione con gli altri collegi italiani dei Gesuiti, offre per meglio qualificare la vostra formazione di uomini e donne di fede, uomini e donne con e per gli altri. A voi studenti del quarto anno la scuola propone formula particolare di ritiro spirituale, il Kairos. Nel resto del mondo, molti vostri coetanei hanno già sperimentato il ritiro Kairos. “Kairos” in greco significa “il tempo opportuno”, “il tempo propizio”, un tempo per fare il punto sulla propria situazione personale e comunitaria: chi sono veramente io? Come mi pongo in relazione con i miei amici, i miei genitori, il mondo? Quali sono le persone e le cose che davvero contano nella mia vita? Dove posso trovare l’amicizia con Dio nella mia vita? Su cosa occorre che io faccia leva affinché la mia vita abbia davvero senso per me e per il mio prossimo?
Non si tratterà di rispondere a queste e simili domande in modo accademico, attraverso lezioni o attività simili, ma piuttosto si avrà un tempo – o meglio una serie di tempi speciali – dedicato a meditare, a conversare, a condividere con i compagni una riflessione su ciò che è davvero cruciale nella nostra vita. Si alterneranno momenti di ascolto di testimonianze, tempi di silenzio, spazi di condivisione in piccoli gruppi e in gruppo allargato, tempi di preghiera, lettura della Parola di Dio, celebrazione di liturgie, e qualche sorpresa che deve restare una sorpresa.
La caratteristica di questo ritiro è che a dirigerlo non sarà un professore o un padre gesuita, ma i vostri stessi compagni. Essi per primi si metteranno in gioco – forti di quanto hanno ricevuto nella loro prima esperienza di Kairos – e vi aiuteranno ad entrare in voi stessi, a deporre le tante maschere utilizzate nella vita ordinaria e a lasciarvi andare ad una condivisione davvero profonda e vera con voi stessi, gli altri e Dio. Insieme ai vostri compagni ci sarà un’equipe formata dai padri spirituali e da alcuni professori, che in grande semplicità vi mostreranno il loro “volto umano”. Per tutte queste ragioni saremmo contenti se al ritiro partecipasse l’intero quarto anno. Nelle altre scuole dei Gesuiti nel mondo dove si pratica questo tipo di ritiro si è ormai sparsa la voce che i quattro giorni del Kairos sono un tempo unico e magico, e normalmente si ha un’adesione della totalità degli studenti.
Nella pagina che segue trovate il modulo di iscrizione in cui sono descritte le caratteristiche di questo ritiro, da restituire compilato e firmato alla prof.ssa Alessandra Bevilacqua o al prof. Carlos Muñoz entro il 21 febbraio. Il costo complessivo del ritiro è di 160 €.
Il Coordinatore Didattico
Prof. Vincenzo Sibillo