Cari studenti,
stanno per cominciare le mie vacanze. Lascio la scuola trasformata in un cantiere: come ogni anno nel periodo estivo si svolgono lavori di manutenzione e ristrutturazione. Sono sicuro che restereste a bocca aperta vedendola: banchi accatastati, corridoi ingombri, pareti vuote, tutto ricoperto da abbondante polvere.
Non è così in terrazzo: il nostro orto è rigoglioso e sta dando frutti di ogni varietà!
Tutto questo grazie al vostro lavoro primaverile e, soprattutto, dobbiamo riconoscerlo, a padre Umberto Libralato, che ogni giorno dedica parte del suo tempo a bagnare, pulire, sistemare e … raccogliere. La comunità dei padri Gesuiti ha così pomodori, melanzane, basilico freschi e fiori per la chiesa… e presto anche olive.
Probabilmente quando ci rivedremo a settembre i bellissimi colori di questi giorni saranno spariti e molte piante penderanno bruciate dal sole.
Ho pensato che vi avrebbe fatto piacere vedere qualche immagine aggiornata, anche se sarete in luoghi di vacanza forse più belli.
Auguro ancora a voi e alle vostre famiglie una buona estate e ricordatevi del concorso fotografico!
Il direttore Calisto Rech