Dal 29 al 31 maggio un gruppo di studenti del Liceo Classico del Leone XIII si è recato a Siracusa per assistere agli spettacoli che vengono messi in scena nella suggestiva cornice del Teatro Antico della città. La prof.ssa Elisabetta Biella, docente di latino e greco e anima delle attività di teatro antico al Leone, ci ha scritto un resoconto dell’esperienza.
Siamo ormai sul volo di ritorno e come ogni anno la sensazione è che i tre giorni siano volati via come tre ore, un’immersione nella bellezza: la bellezza di Siracusa, del nostro stare insieme, degli spettacoli visti e delle emozioni che hanno suscitato.
Anche quest’anno il Progetto Teatro Antico: Andiamo a Teatro si è concluso a Siracusa, dove l’INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) ha in cartellone Euripide con Elena e Troiane.
Erano presenti 30 studenti del nostro Liceo Classico che a Milano nel corso dell’anno scolastico avevano assistito agli spettacoli allestiti da Kerkís al Teatro alle Colonne, sviluppando e affinando la conoscenza del mondo antico con passione e interesse, un bagaglio prezioso per vivere meglio la nostra realtà.
Con noi abbiamo avuto la IV Liceo Classico in gita di classe: eravamo un gruppo numeroso, che nonostante le differenze di età ha saputo sfruttare in armonia questa bella esperienza, anche grazie alla presenza discreta ma sempre attenta di padre Nicola Bordogna SJ.
Nel pomeriggio il gruppo di Andiamo a Teatro si riuniva per la presentazione dello spettacolo che avremmo visto la sera stessa e per un commento allo spettacolo della sera precedente. Che soddisfazione ascoltare le osservazioni, gli apprezzamenti, le critiche anche su qualche aspetto tecnico e tutto questo non solo dai ragazzi di Terza, che ormai partecipano per il terzo anno, ma anche da parte dei ragazzi di Prima, che, tra Teatro Curricolare, Andiamo a Teatro e, per metà classe, anche Facciamo Teatro, hanno acquisito una dimestichezza con il mondo antico e i suoi valori che normalmente richiede molto più tempo:
– I movimenti del coro mi sono piaciuti molto, anche i costumi che aveva, mi ha convinto meno la recitazione di Agamennone; -Ecuba è stata interpretata in modo molto coinvolgente; – Taltibio ha tenuto un atteggiamento ambiguo che forse dipende dal fatto che ora sta eseguendo un ordine, ora che parla ad Andromaca con una prospettiva più personale.
Queste e molte altre osservazioni hanno animato le nostre riunioni, a dimostrazione di una presenza attenta, partecipata e consapevole. Bravi, ragazzi, e a ottobre si ricomincia per l’avventura più bella del mondo attraverso il teatro antico: crescere bene, con gioia e ascolto di se stessi e degli altri.
Grazie a tutti e soprattutto ai colleghi, Carlo Campanini e Cecilia Scaglioni; un ringraziamento speciale ad Annamaria Cocuzza, nostro genius loci a Siracusa.
Prof.ssa Elisabetta Biella
Referente per il Teatro Antico