Parafrasando una canzone di ormai cinquant’anni fa, i ragazzi e le ragazze (e i professori) delle Prime Scientifico del Leone stavano cercando l’estate da tutto l’anno, ma per trovarla è stato necessario attraversare una porzione di mar Mediterraneo.
Dal 20 al 23 maggio infatti con i prof. Bezzera, Blandini, Defendenti, Riccitelli e Walshe, la IA, IB e IC hanno potuto scoprire la nazione più a sud dell’Europa: Malta.
Tra cavalieri provenienti da Gerusalemme e scontri di potenze europee, gli studenti hanno esplorato questa perla ormai divenuta una delle mete più visitate di tutto il Mediterraneo. La pietra calcarea gialla degli edifici e il blu intenso del mare hanno fatto da cornice alle visite di città incastonate tra terra e mare e boschi e spiagge dai profumi ormai dimenticati.
Il primo giorno – dopo aver abbandonato la fredda Milano – abbiamo visitato l’attuale capitale, La Valletta, costruita dopo la celebre battaglia del 1556 in onore dell’eroe Jean de la Valette, che purtroppo non vide mai la sua città terminata.
I palazzi in pietra in stile coloniale si intervallavano agli auberges dei Cavalieri di Malta e alle chiese barocche. Lo stupore si è fatto silenzio all’interno della Concattedrale dedicata a san Giovanni Battista, dove i decori barocchi e gli affreschi ci hanno poi condotto a scoprire le figure più importanti della storia dei Cavalieri di Malta.
Come se tutto questo non bastasse abbiamo avuto anche la possibilità di sostare davanti a due dipinti di Caravaggio – La decollazione di san Giovanni e il San Girolamo – famosi in tutto il mondo.
Il secondo giorno abbiamo poi ammirato un altro capolavoro, questa volta opera di ben altro maestro: le isole di Gozo e Comino. Una passeggiata naturalistica in riva al mare si è conclusa con il bagno in una baia azzurra che ben assomigliava al paradiso. Alcuni indomiti, sfidando l’acqua fredda e qualche piccola medusa, hanno potuto immergersi in quelle acque cristalline che, secondo la tradizione, hanno visto Odisseo piangere la sua bella Penelope durante la prigionia a Ogigia.
Non soddisfatti di un’immersione nella natura, il terzo giorno abbiamo invece visitato l’antica capitale Mdina e Rabat. Chiudendo gli occhi potevamo crederci nel Medioevo, tra suoni, colori e odori che hanno attraversato i secoli.
La giornata è stata anche arricchita dalla visita all’Istituto St Aloysius, scuola della Compagnia di Gesù e associata al nostro Istituto nella Provincia Euro-Mediterranea. Accolti da padre Jimmy Bartolo SJ, presidente della Fondazione Gesuiti Educazione, abbiamo conosciuto meglio il sistema scolastico maltese e ci siamo sentiti davvero parte di un’unica grande famiglia.
Si avvicinava ormai il momento di preparare le valigie per il ritorno, ma il tempo per un ultimo tuffo nella Golden Bay non è certo mancato. Tra partite di calcio che ricordavano ben altre sfide calcistiche in riva al mare e tuffi al mare che preludevano alle vacanze abbiamo concluso degnamente la nostra esplorazione di Malta.
Il giorno della partenza era giunto: un’ultima visita a Valletta, tra le sue vie “dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi” e poi dritti all’aeroporto per tornare a Milano. Fortunatamente il sole ci ha seguito, abbiamo trovato l’estate che tanto cercavamo, ma anche molto altro che sicuramente porteremo nella memoria e nel cuore.
Grazi Malta!
Ndr: ovviamente abbiamo anche imparato ben tre parole di maltese:
Grazi = grazie; Bonju: buongiorno; Mela= va bene.
Sarà certamente necessario ritornare presto per affinare il nostro vocabolario!
Prof. Federico Defendenti
Docente dei Licei