Sono terminati i lavori della quattordicesima edizione del JEEP, il Jesuit European Educational Project, che ha coinvolto studenti liceali di 8 collegi europei dei Gesuiti.
Venerdì 16 marzo, presso la Sala Volta del Palazzo delle Stelline, in Corso Magenta a Milano, si è svolta infatti la sessione conclusiva della simulazione dei lavori del Parlamento Europeo, con una maratona che, dalle 9 alle 17, ha coinvolto i giovani delegati nella presentazione, discussione e votazione delle risoluzione elaborate e scritte durante la settimana.
Guidati dallo staff dei docenti (che hanno svolto il ruolo di chairman e di rapporteur), i delegati, divisi in sette commissioni, si sono alternati sul palco della prestigiosa sala milanese e hanno presentato il frutto del proprio lavoro di giovani politici. Ciascuna risoluzione è stata poi dibattuta e messa alla prova dell’assemblea generale, per essere infine votata: tre risoluzioni non sono state approvate, quattro hanno invece riscosso i favori dell’Assemblea. Il tutto in lingua inglese.
La giornata è stata arricchita dall’intervento del dott. Massimo Gaudina, Capo Rappresentanza della Commissione europea a Milano, che ha rivolto un saluto e un augurio ai delegati di proseguire nel loro percorso di analisi, conoscenza e partecipazione alla costruzione della nuova Unione Europea. Perché il futuro, probabilmente, ci riserverà proprio questo, una nuova forma di partecipazione dei diversi paesi ad una unione sempre più reale e meno virtuale, fatta di progetti e iniziative comuni.
Al termine della giornata il board dei docenti ha votato e premiato il best committee, cioè la commissione che si è meglio distinta soprattutto nella fase della presentazione e del dibattito, per coerenza, persuasività ed efficacia nella gestione della discussione.
E ora, appuntamento per il marzo 2019 a Gent (Belgio), dove il Sint Barbaracollege ospiterà la quindicesima edizione di un progetto che non sembra mostrare i segni del tempo.
Prof. Antonio Bertolotti
Fondatore e Responsabile del JEEP