Filosofare con i bambini? Il filosofo non era quello studioso avanti negli anni un pochino noioso o tutt’al più il giovane tutto teorico un po’ sulle nuvole?
Ecco che le classi Quarte e Quinte della Primaria del Leone ne rinnovano l’identità con la freschezza e la concretezza della loro età!
Gli alunni, infatti, hanno riflettuto e cercato le loro risposte alle numerose domande proposte dalla prof.ssa Paola Muller e dai suoi collaboratori, giunti per loro dall’Università Cattolica, per fare filosofia insieme.
Quattro incontri densi di riflessione personale, vero dialogo pensante con se stessi e la propria esperienza, trasformato inevitabilmente subito in dialogo con gli altri, a partire dalla ricerca delle parole giuste per esprimersi. Per non dire dell’ascoltare, del confrontare e dell’arricchire il proprio pensiero grazie a quello dei coetanei.
Ogni classe, partita da una domanda comune alle altre, ha poi costruito un percorso “suo” nel quale la professoressa si è inserita, rilanciando successivi approfondimenti anche con racconti, canzoni, immagini e disegni prodotti dagli stessi bambini.
Solo qualche spunto: nelle classi Quarte si è riflettuto sui nomi. A cosa servono? Ci sono nomi per ogni cosa? Le parole hanno tutte un senso? E il tempo che cos’è? L’infinito?
Per le Quinte: dove nascono i pensieri? Le cose hanno un senso? Deriva da loro? Chi dà un senso alle cose? E i viventi? Chi sono io?
L’intero laboratorio è stato un’esperienza veramente speciale, un’occasione formativa di valore che, nella lezione presso l’Università a fine anno scolastico, avrà la sua ultima tappa (un’altra filosofica domanda: ultima davvero?)
Maestra Stefania Mutti
Scuola Primaria